Il contesto
La pandemia che ha attraversato il pianeta ha accelerato alcune criticità nei sistemi politici, già fragili per la globalizzazione economica e la crescita delle disuguaglianze. Insieme al virus si sono diffuse tensioni autoritarie, alimentate dalla polarizzazione politica e dalla sfiducia nelle istituzioni democratiche, incapaci di dare risposte soddisfacenti soprattutto nei settori più vulnerabili.
Come mai prima d’ora, si è resa evidente la necessità che la collaborazione tra nazioni e popoli si traduca in processi politici trasformatori. Non c’è nulla di più irrazionale, in questo contesto, che alimentare la rivalità, il confitto e l'individualismo nelle relazioni umane, mettendo a rischio la sopravvivenza di tutti. Gli stati nazionali e le differenti forme di integrazione sopra-nazionale faticano a promuovere tale collaborazione. Mentre le città, luogo originario della politica, pur sotto la pressione di processi planetari tumultuosi ed eventi drammatici, continuano ad esprimere capacità di innovazione sociale e resilienza.
Comprendere in che modo debbano essere governate le città oggi rappresenta una sfida prioritaria: quale ruolo è richiesto a quanti si occupano del governo urbano in un contesto di incalzante interdipendenza? E la partecipazione dei cittadini e degli attori collettivi, quale contributo offre alla domanda di una più matura qualità democratica?
Il concetto
In questo quadro stanno emergendo alcuni concetti innovativi; uno di questi è l’idea di cogovernance che oggi, sulla base di numerose ricerche a livello internazionale, individua un’esperienza di governo partecipativo che punta ad un alto livello di collaborazione intersoggettiva e multisettoriale nella costruzione delle politiche pubbliche.
Si diffondono nuovi modelli organizzativi basati su intense connessioni tra persone, gruppi e istituzioni, e l’emergere di “un’epoca collaborativa” che, in particolare nel governo urbano, riconosce e mette in relazione tutti i soggetti presenti nello spazio pubblico: politici e attivisti, funzionari, ricercatori e studenti. E dà voce anche nel contesto accademico agli innumerevoli protagonisti che agiscono da cittadini attivi nella vita quotidiana: membri di movimenti popolari e delle comunità di quartiere, delle imprese e delle reti culturali, operatori della comunicazione e dell’informazione.
Davanti ai complessi temi posti dalla tutela della salute e dal lavoro, dall’uso del territorio e dallo sviluppo delle periferie, dai processi di inclusione e di integrazione sociale, dalla lotta alla disuguaglianza, dalla cura del patrimonio ambientale, dai processi tecnologici e dalla rivoluzione digitale, dalla cooperazione tra città, ci poniamo una domanda: con quali strumenti di governo fare fronte a questo momento storico?
Si fa strada una convinzione: che il “miglior governo” non sia quello del “leader illuminato” che organizza il potere in modo virtuoso, quanto la capacità del sistema-città di concepire collettivamente una visione comune e dei suoi attori di agire in corresponsabilità.
Se sei interessato ad approfondire questo argomento, clicca sul link che segue e troverai alcune riflessioni che approfondiscono il tema e il concetto di Cogovernance:
L'evento
Il primo Congresso internazionale su questi temi – “Co-governance. Mutual Responsibility in Cities Today” – si è svolto nel gennaio 2019 a Castel Gandolfo, Roma, promosso dal Movimento politico per l’unità e da New Humanity/Movimento dei Focolari, con la collaborazione di numerosi enti. Vi hanno partecipato 400 sindaci, amministratori, cittadini di 33 Paesi del mondo. Il percorso prevedeva altri appuntamenti internazionali nei diversi continenti, per proseguire nella ricerca e nella sperimentazione.
Si colloca su questa strada il II Congresso internazionale: “Co-governance come processo di costruzione della fraternità in politica a partire dalle città”. Il Congresso, a causa della pandemia Covid-19, si terrà in modalità virtuale dal Brasile dal 9 al 12 ottobre 2021 (host). Saranno in prima fila nella costruzione del programma una rete di organizzazioni del Latino-America.
Programma
09/10 - 15H - 18H ( Brasília)
10/10 - 10H - 18H (Brasília)
- Benvenuto / Presentazione del congresso
- 1° Panel - Co-governance come processo di costruzione di fraternità in politica, partendo delle città
Erasto Fortes Mendonça (Brasile)
Javier Baquero (Colombia)
Maria Fernanda Revollo (Bolivia) - mediatrice
- Presentazione di buone pratiche di co-governance
- Workshop (Gruppi di dialogo e approfondimento)
- Conclusione
10:00 - 12:00:
- Rooms tematici:
1. Gioventù e partecipazione politica
2. Partiti politici e cogovernance
3. Ecologia: azioni in cogovernance
4. La costruzione della cogovernance nella prospettiva dell'architettura e dell'ingegneria
5. SUS forte e la salute pubblica
6. Sala di presentazione di articoli accademici sulla cogovernance
7. Città inclusive
8. Il ruolo della politica e del politico nella gestione della cogovernance
15:00 - 18:00:
- Momento di benvenuto / culturale
- 2° Panel - Istituzioni pubbliche e società civile: cooperazione e dialogo in vista del bene comune
Luiz Scarpino (Brasile)
Verónica López Jairala (Argentina)
Lucia Fronza Crepaz (Italia) - mediatrice
- Presentazione di buone pratiche di co-governance
- Workshop (Gruppi di dialogo e approfondimento)
- Conclusione
11/10 - 10H - 18H (Brasília)
10 AM - 12 AM:
-Rooms tematici:
1. Gioventù e politica
2. Partiti politici e cogovernance
3. Impatto zero
4. La città come bene relazionale
5. SUS forte e salute pubblica
6. Sala di presentazione di documenti accademici sulla cogovernance
7. Il ruolo della politica e del politico nella gestione della cogovernance
8. Economia di Comunione e sradicamento della povertà SDG -01 - questa sala si terrà nella sala principale e includerà le traduzioni
9. Processi di comunicazione e cogovernance (portoghese e spagnolo)
3 PM - 6 PM:
- Momento di benvenuto / culturale
- 3° Panel - Economia fraterna, sostenibilità e politiche pubbliche
Francisco Porras (Messico)
Cristina Calvo (Argentina)
Jomery Nery (Brasile) - mediatore
- Workshop (Gruppi di dialogo e approfondimento)
- Conclusione
12/10 - 9H - 12H (Brasília)
- Momento di benvenuto / culturale
- Presentazione e-book
-Plenaria finale: presentazione del documento finale
-Referral/passi successivi
1º Panel
ERASTO MENDONÇA
Brasile
Dottore in educazione e professore dell'Università di Brasilia; ricercatore di politiche pubbliche, educazione e diritti umani.
JAVIER BAQUERO
Colombia
Professore di politiche pubbliche e sotto segretario di pianificazione e politiche pubbliche del Comune di Bogotà.
MARÍA REVOLLO
Bolivia
Politologa; professore di etica e partecipa al programma regionale di partecipazione politica indigena della Fondazione Konrad Adenauer.
2º Panel
VERÓNICA JAIRALA
Argentina
Politologo e ricercatore in diritti delle comunità indigene; consulente per diversi comuni nella realizzazione di politiche pubbliche e per l'UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo).
LUIZ SCARPINO
Brasile
Dottorando e Master in Diritti Collettivi e Cittadinanza. Professore all'Unaerp e Visiting Professore alla Scuola Superiore di Diritto di Ribeirão Preto dell'Università di San Paolo.
LUCIA CREPAZ
Italia
Medico pediatra con un Master in Dottrina Sociale della Chiesa presso la Pontificia Università Lateranense. Deputato per due turni.
3º Panel
FRANCISCO PORRAS
Mexico
Dottore in Politica e Studi Internazionali; professore presso Centro Pubblico di Ricerche del Consiglio Nazionale di Scienze e Tecnologia e della Scuola di Scienze Sociali e di Governo del Tecnologico di Monterrey.
CRISTINA CALVO
Argentina
Dottorato in Economia Comportamentale e Sociologia Economica; Direttrice del Programma Internazionale su Democrazia, Società e Nuove Economie dell'Università di Buenos Aires (UBA-Seube).
JOMERY NERY
Brasile
Avvocato; consulente della pubblica amministrazione; direttore operativo dell'Associazione Nazionale per un'Economia di Comunione (Anpecom).
E-book: "Co-governance come processo di costruzione della fraternità in politica a partire dalle città"
L'ultimo giorno del Congresso è stato lanciato il tanto atteso e-book "Co-governance come processo di costruzione della fraternità in politica a partire dalle città", con la pubblicazione di 22 articoli, scritti da più di 28 autori:
Gli organizzatori del lavoro collettivo sono Daniela Ropelato, italiana, PhD in Scienze Politiche, Matías Mattalini, argentino, Master in Politiche Pubbliche e Governo, Flávio Dal Pozzo, brasiliano, Master in Politiche Pubbliche, e Rafaela Brito, brasiliana, Master in Studi Ambientali.
I quattro organizzatori si augurano che questo lavoro collettivo possa incoraggiare ulteriori studi sul concetto di cogovernance e anche mostrare che ci sono già casi concreti di buone pratiche in questo senso.